giovedì 1 dicembre 2011

Human Hunting. Tredicesima Lezione.



Per quanto molto spesso la religione sia fonte di buoni sentimenti, succede talvolta che, quando sfocia nel fanatismo, può portare a pericolose distorsioni dei testi sacri, che fanno sentire in dovere chi ne è fortemente influenzato ad agire secondo il proprio modo di vedere il mondo.


Diversi sono i serial killer che nell'infanzia hanno avuto una rigida educazione religiosa (praticamente sempre cattolica secondo le statistiche), che li hanno poi portati a rivolgersi verso una determinata categoria di vittime, che secondo loro incarnava il malvagio, il dente marcio della società. 
E' il caso dei cosiddetti missionari, un particolare tipo di serial killer che rivolge la sua follia omicida verso categorie definite "a rischio", ad esempio le prostitute, che ritiene meglio eliminare per il bene del mondo. 
Questa motivazione è anche pressochè sempre presente negli omicidi seriali riconducibili alle   sette assassine , soprattutto quelle appartenenti alle correnti del satanismo.

Lunedì 5 dicembre, nel corso della nostra quattordicesima lezione, tratteremo nel dettaglio tutte le maggiori perversioni che fanno parte dell'universo distorto delle menti criminali.

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